Abbiamo voluto dare spazio nel nostro sito alla lettera di riflessione e di scuse ai donatori da parte dell'amico Marco Lori, dirigente Avis di base S. Pancrazio e Consigliere Avis Provinciale di Parma
DONATORI DI SANGUE: SCUSATEMI
Cari Donatori di sangue di Parma, sono uno dei tanti attivisti AVIS della nostra città, sono qui a porgerVi le mie più sincere ed accorate scuse per il modo strumentale ed irriguardoso con cui è stato utilizzato il Vostro nome, specialmente alla vigilia delle ultime elezioni comunali.
Ho sempre creduto che donare sangue fosse un gesto di grandissimo altruismo messo a disposizione per chi ne ha assoluto bisogno, non un amico o conoscente, non un parente, non una persona brava, bensì uno qualsiasi, uno sconosciuto; ho sempre creduto che le associazioni di volontariato fossero apolitiche, in particolare la mia non è mai stata schierata con gruppi politici; non ho mai creduto alla necessità di entrare in luoghi di potere per rendere più incisivo il messaggio inerente il dono del sangue.
Non riesco a capire perché, l'ex presidente AVIS comunale di Parma Cristina Sassi ed ancora consigliere, abbia potuto tessere le lodi di una lista civica in piena campagna elettorale.
Non riesco a capire perché la stessa poi , benché ancora consigliere AVIS della sezione comunale di Parma abbia potuto esplicitamente invitare i Donatori a votare per un candidato sindaco.
Carissimi Donatori di sangue, quanto fate per la comunità di Parma è cosa grandissima, meritereste rappresentanti migliori a cominciare da me stesso, in quanto non sono stato in grado di difendere i Vostri valori. Voi donate, non chiedete gratifiche, medaglie, non chiedete luoghi più confortevoli per espletare la Vostra opera; le Vostre opinioni politiche sono diverse, ma il Vostro sangue non ha colore se non quello della solidarietà nei confronti di chi ha bisogno, bianco o nero, donna o uomo, amico o nemico.
Da sempre chi amministra ed ha amministrato la nostra città è stato vicino ai Donatori di sangue, come posso dimenticare ventisei anni fa l'istituzione della giornata del dono, come dimenticare tutte le sedi accordate all'AVIS, come dimenticare la sensibilità dell'ultima amministrazione nell'accordare un'area edificabile per la sede AVIS Provinciale, Comunale e di base S. Pancrazio.
Queste conquiste comunque i Volontari se le sono guadagnate sul campo, un modo su tutti è stato il raggiungimento dell'autosufficienza in campo trasfusionale; non è comunque assolutamente mai stato necessario andare oltre un semplice ‘grazie', per rendere merito a chi ha fornito strumenti e luoghi di lavoro necessari e basilari alle associazioni del sangue.
I Donatori sono persone generose, sono solidali con i bisognosi, ma sono soprattutto intelligenti e perciò in grado di decidere in modo autonomo e razionale su qualsiasi argomento, figuriamoci per la scelta di un sindaco; per me, se siano di destra, di sinistra o politicamente amorfi, non interessa, donano il sangue, questo basta ed avanza.
Grazie a Voi tutti perchè nonostante questo, avete continuato la Vostra opera, siete stati migliori ancora una volta di noi dirigenti.
Per tutto ciò carissimi Donatori, Vi chiedo ancora una volta scusa; Vi chiedo scusa anche in qualità di consigliere provinciale AVIS, dato che nell'ultima riunione di direttivo, questi argomenti non erano all'ordine del giorno, non sono stati affrontati e quello che è più grave, il sottoscritto pur stupefatto non ha comunque proposto di dibattere questo spiacevole problema; Vi chiedo scusa per l'assenza dell'AVIS Provinciale nel censurare la reiterazione dell'atteggiamento distruttivo di Cristina Sassi ignorando sino ad ora il legittimo provvedimento di deferimento ai probiviri dall'Associazione.
Siete grandissimi, con stima:
Marco Lori